Serie A1 maschile: il punto dopo la sconfitta casalinga con il forte Posillipo.
Il presidente Samer: "Questa è la vera Pallanuoto Trieste". Il d.s. Brazzatti: "Reazione d'orgoglio, siamo fiduciosi". L'allenatore Piccardo: "Ho ritrovato la mia squadra"
Un pizzico di amarezza, causa il risultato non positivo, ma anche tanto orgoglio e soddisfazione. E la consapevolezza di aver imboccato la strada giusta. Sono molti, e per certi versi contrastanti, le sensazioni in casa Pallanuoto Trieste, reduce dalla sconfitta casalinga della “Bruno Bianchi” con il Posillipo, che nella seconda giornata di andata del campionato di serie A1 maschile 2015/2016 si è imposto per 4-9 sugli alabardati. Difficile, onestamente, fare di più al cospetto di una squadra che può schierare elementi di caratura mondiale come Buslje, Klikovac e Gallo. Ma per due tempi e mezzo capitan Giorgi e compagni hanno retto (e bene) l’impatto fisico e tecnico di una squadra destinata ai primi 3-4 posti della classifica.
“Questa è la Pallanuoto Trieste che tutti vogliamo vedere” ha esclamato a fine gara il presidente del sodalizio giuliano Enrico Samer, soddisfatto per la prestazione dei ragazzi in calottina bianca e per lo splendido colpo d’occhio offerto dalla “Bruno Bianchi” venerdì sera, in diretta televisiva su Rai Sport 2. Osservare 1200 spettatori seguire una partita di pallanuoto non è cosa che accade così spesso, a Trieste sta iniziando a diventare una regola. Vedremo quando si giocherà di sabato alle ore 16.
“Sono contento – spiega il direttore sportivo Andrea Brazzatti – volevo una reazione d’orgoglio dopo la brutta prova di Bogliasco, direi che ci siamo riusciti. Non era facile reggere l’impatto di una squadra come il Posillipo, per oltre metà gara l’abbiamo fatto, è questo il modo di giocare in serie A1. Abbiamo ancora margini di miglioramento, anche venerdì non tutti i nostri giocatori sono riusciti ad esprimersi al meglio. Quando crescerà il rendimento generale della squadra, sarà più semplice fare risultato. Adesso non resta che continuare a lavorare a testa bassa e migliorare, partita dopo partita. Bene Grummy, è arrivato martedì a Trieste e si è subito inserito con disinvoltura. E poi un grazie enorme a tutti i nostri tifosi, è stata un’emozione vedere così tanta gente in piscina. Grazie davvero. Faremo di tutto per ricambiare la loro fiducia”.
Un po’ deluso, ovviamente, ma allo stesso tempo sollevato. L’allenatore della Pallanuoto Trieste Stefano Piccardo non ha il volto scuro del dopo-Bogliasco. “Perdere ovviamente non fa mai piacere – spiega il tecnico ligure – però questa volta la prestazione c’è stata. E a tratti anche di livello. Il Posillipo è forte, lo sapevamo, siamo comunque riusciti a tenere testa ai napoletani, giocando con grinta, determinazione e buona disciplina. Il passivo, tra l’altro, è anche un po’ troppo pesante”. Non ha funzionato l’uomo in più, altro 1/8 in superiorità numerica, dopo l’1/8 della “Vassallo”. Piccardo comunque non è preoccupato: “E’ un aspetto sul quale dobbiamo lavorare tanto. Ma sono sereno e fiducioso. Ho ritrovato la mia squadra, avanti così”.